Ogni persona è diversa, ma solo in superficie.
La pratica dello Yoga nasce come percorso
interiore di “liberazione”, finalizzato a raggiungere
lo stato di unione (che è il significato letterale
di yoga, dal sanscrito “yuj”).
La pratica di Yoga della Presenza è studiata
per offrire un’esperienza quanto più oggettiva
possibile e avviare, o accompagnare, il praticante
sul sentiero della conoscenza di sé.
Le classi di Yoga della Presenza
si articolano in sei momenti distinti:
1. Radicamento: movimenti leggeri e dinamici
per incontrare il corpo e attivarlo;
2. Direzionamento: posizioni più e meno classiche
per stabilizzare corpo e mente;
3. Concatenazione: sequenze di posizioni per
fluidificare i movimenti e i pensieri;
4. Espressione: movimento libero in ascolto di sé,
per dare spazio alla propria essenza;
5. Rilassamento: posizioni e oscillazioni
per distendere muscoli e nervi;
6. Raccoglimento: pratiche meditative per tornare
a sé stessi e conoscersi.

